mercoledì 23 dicembre 2015

COMUNICATO STAMPA

LEGGE DI STABILITA' E MANCATA ESCLUSIONE DAL CALCOLO ISEE DI PENSIONE INVALIDITA' E ACCOMPAGNAMENTO DEI DISABILI

ANMIC: "UN'OCCASIONE MANCATA PER LA POLITICA, ATTENDIAMO ATTENZIONE DEL GOVERNO NEL COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA'"

L'esclusione dal computo dei redditi ai fini Isee di pensioni di invalidità e di indennità di accompagnamento dei disabili ha da sempre costituito per l'ANMIC un principio inderogabile, sostenuto fin dall'inizio  della riforma dell'indicatore economico per l'accesso alle prestazioni assistenziali. Sulla questione è intervenuta del resto anche la magistratura amministrativa che ha dichiarato la illegittimità della qualificazione come "reddito" delle prestazioni economiche previste per i soggetti disabili. Attualmente si attende la decisione del Consiglio di Stato dopo la discussione di merito, avvenuta lo scorso 3 dicembre. Sarebbe quindi stato un importante segnale di attenzione da parte della politica e delle Istituzioni introdurre - prima della decisione dei giudici - la modifica tanto attesa già in occasione dell'approvazione della legge di stabilità 2016, che costituisce appunto lo strumento fondamentale di programmazione e scelta della politica economica del Governo.

"Si tratta purtroppo - commenta Nazaro Pagano, Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili (ANMIC) - di un'occasione mancata che non garantisce nei fatti il pieno accesso dei cittadini con disabilità alle prestazioni assistenziali previste per legge dallo Stato e dagli Enti locali.
Nell'attesa della decisione del Consiglio di Stato, chiediamo fin d'ora l'impegno dell'Esecutivo a correggere al più presto una norma estremamente iniqua e penalizzante per i disabili e le loro famiglie.
Ringraziamo nel frattempo quei partiti di opposizione - Movimento 5 stelle, Lega, e Fratelli d'Italia - e i singoli parlamentari che durante le votazioni in Aula hanno invece chiesto di escludere subito dal computo Isee pensioni di invalidità e accompagnamento, condividendo le esigenze dei disabili."

IL PRESIDENTE PROVINCIALE
(Comm. Salvatore PILIERO)


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